Hai una struttura e non sai quale biancheria scegliere? Quando utilizzare la biancheria ignifuga.

Scegliere biancheria per la tua struttura, che sia di qualità e sicura per i tuoi ospiti, non è banale. Il mercato offre una scelta vasta, che talvolta disorienta e conduce a scelte errate. La nostra esperienza ultra trentennale ci porta a consigliare ad ogni struttura, l’utilizzo di biancheria ignifuga.

Per quale motivo? Per prima cosa vogliamo dare alcune informazioni sui tessuti ignifughi.

Biancheria ignifuga: le caratteristiche.

Partiamo dal nome: il termine ignifugo deriva dal latino ignis, ovvero fuoco, e indica la caratteristica di resistere al fuoco.

Quando si parla di biancheria resistente al fuoco dobbiamo fare una prima distinzione tra:

biancheria ignifuga, che non brucia quando viene esposta alla fiamma

biancheria fuoco ritardante, ovvero che brucia quando la temperatura supera una certa soglia e comunque brucia molto lentamente.

La biancheria può essere realizzata utilizzando:

tessuti ignifughi per natura

tessuti infiammabili sottoposti a trattamenti di ignifugazione

Il tessuto ignifugo per natura, come sottointende la dicitura stessa, ha una composizione chimica tale da essere resistente più o meno al fuoco. Non ha subito trattamenti, risultando quindi privo di sostanze superficiali applicate. Le proprietà antifiamma non decadono né dopo le manutenzioni ed i lavaggi, né in base alle condizioni di utilizzo.

Invece, i tessuti infiammabili sottoposti a trattamenti di ignifugazione, sono tessuti infiammabili ai quali sono state aggiunte sostanze chimiche come solfato di ammonio, sali di ammonio o altre ancora. Tale trattamento permette al tessuto esposto a fiamma, di non prendere fuoco ma di reagire diventando simile a vetro o di carbonizzarsi senza generare fiamma. In questo caso il trattamento ignifugo ha una durata che varia in base alle condizioni di utilizzo.

Altra caratteristica dei tessuti ignifughi o fuoco ritardanti, è che non generano fumi e quindi non sono tossici.

Perchè scegliere biancheria ignifuga per la tua struttura

Quando si scelgono le lenzuola per hotel, biancheria per casa di riposo oppure ospedale, ma anche per la biancheria di casa, bisogna ricordarsi della sicurezza dei materiali.

Con una trapunta normale, basterebbe una semplice sigaretta per innescare un incendio: è vero che in genere i tessuti naturali sono poco infiammabili (anche se non ignifughi) mentre quelli misti, sintetici o artificiali prendono fuoco facilmente. E la maggior parte dei tessuti in circolazione contiene tracce di sintetico.

Apriamo una parentesi sul cotone: il cotone non può essere considerato – per nessun motivo – un tessuto ignifugo, ma piuttosto infiammabile.

Tuttavia si possono trovare articoli in cotone recanti la dicitura “trattamento ignifugo”, ovvero che vengono trattati con dei prodotti ignifuganti che rendono il tessuto non infiammabile, ma bisogna sapere che dopo un certo numero di lavaggi il trattamento può venire a meno. Quindi, in caso di utilizzo di tali tessuti, chiedete sempre per quanti lavaggi viene garantito e seguite sempre le istruzione di lavaggio.

E’ importante sottolineare quanto la resistenza al fuoco sia importante per i tessuti utilizzati in strutture e luoghi aperti al pubblico (alberghi, ristoranti, case di riposo, centri di accoglienza, cinema, palestre, asili, scuole etc.), e che l’utilizzo di materiali e tessuti ignifughi è regolato dalla legge (DM.26/06/84).

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